Nuova Riveduta:

Proverbi 31:4

Non si addice ai re, Lemuel,
non si addice ai re bere del vino,
né ai prìncipi desiderare bevande alcoliche:

C.E.I.:

Proverbi 31:4

Non conviene ai re, Lemuèl,
non conviene ai re bere il vino,
né ai principi bramare bevande inebrianti,

Nuova Diodati:

Proverbi 31:4

Non si addice ai re, o Lemuel, non si addice ai re bere vino né ai principi desiderare bevande inebrianti,

Riveduta 2020:

Proverbi 31:4

Non si addice ai re, o Lemuel, non si addice ai re bere del vino, né ai prìncipi desiderare bevande inebrianti:

La Parola è Vita:

Proverbi 31:4

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Proverbi 31:4

Non s'addice ai re, o Lemuel, non s'addice ai re bere del vino, né ai principi, bramar la cervogia:

Ricciotti:

Proverbi 31:4

Ai re no, Lamuele, ai re no non dare vino a bere, perchè non c'è nessun segreto dove regna l'ebrietà;

Tintori:

Proverbi 31:4

Non dare, o Lamuele, non dare il vino ai re; perchè non vi è segreto dove regna l'ebbrezza;

Martini:

Proverbi 31:4

Non permettere ai re, o Lamuele, non permettere il vino: perocché dove regna ebbrezza, non v'è segreto:

Diodati:

Proverbi 31:4

Ei non si conviene ai re, o Lemuel, Ei non si conviene ai re d'esser bevitori di vino, Nè a' principi d'esser bevitori di cervogia;

Commentario abbreviato:

Proverbi 31:4

Capitolo 31

Un'esortazione al re Lemuel a fare attenzione al peccato e a compiere i propri doveri Pr 31:1-9

La descrizione di una donna virtuosa Pr 31:10-31

Versetti 1-9

Quando i bambini sono sotto l'occhio della madre, questa ha l'opportunità di formare la loro mente in modo corretto. Chi è già adulto dovrebbe spesso ricordare i buoni insegnamenti ricevuti da bambino. I molti casi terribili di personaggi promettenti che sono stati rovinati da donne vili e dall'amore per il vino dovrebbero mettere in guardia tutti da questi mali. Il vino deve essere usato per il bisogno o per la medicina. Ogni creatura di Dio è buona e il vino, anche se abusato, ha la sua utilità. Secondo la stessa regola, le lodi e le consolazioni dovute dovrebbero essere usate come cordiali per le persone abbattute e tentate, e non somministrate a chi è sicuro di sé e autosufficiente. Chi detiene l'autorità dovrebbe essere più prudente degli altri uomini e dovrebbe essere protettore di coloro che non sono in grado o hanno paura di difendere la propria causa. Il nostro benedetto Signore non ha rifiutato le gocce più amare del calice del dolore che gli è stato messo tra le mani; ma mette il calice della consolazione tra le mani del suo popolo e fa gioire coloro che sono nella più profonda angoscia.

Riferimenti incrociati:

Proverbi 31:4

Lev 10:9,10; 1Re 20:12,16-20; Est 3:15; Ec 10:17; Is 28:7,8; Dan 5:2-4; Os 4:11,12; 7:3-5; Abac 2:5; Mar 6:21-28

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